Quando il mare è calmo tutti i capitani hanno la stessa maestria.

Ma i nostri mari non sono calmi e stiamo affrontando costantemente lo tsunami del cambiamento.

Quando arriva un uragano la cosa migliore da fare è comunque predisporsi a costruire milioni di mulini a vento.

E’ necessario farlo perché i buoni marinai sanno che non si può cambiare il tempo ma sanno capire quando invece è il momento di cambiare rotta.

Per affrontare il cambiamento dobbiamo evitare di vederne solo gli aspetti negativi.

Dobbiamo evitare di proteggere il passato dal futuro, per proteggere invece il futuro dal passato.

Anche se il futuro è un po’ come il Paradiso. Tutti lo esaltano ma nessuno ci vuole andare, almeno da vivo.

Per proteggere il futuro dal passato è necessario vivacizzare il nostro vocabolario , arricchendolo con parole un po’ speciali.

La prima è:

• Non guardate mai in basso, vedrete solo i vostri piedi o le buche nel terreno. Guardate sempre in alto e vedrete le stelle. Contate sempre i fiori del vostro giardino mai le foglie che cadono. L’ottimista vede infatti opportunità in ogni pericolo. Il pessimista vede pericoli in ogni opportunità
• Audacia è l’ardimento di chi osa sfidare. E’ il coraggio di dire e di fare cose importanti.
• La fermezza dei vostri propositi e delle vostre azioni
• La costanza nel perseguire e tener fede ai vostri scopi. La capacità di lottare per il perseguimento del bene senza soccombere davanti agli ostacoli.

Con queste quattro parole apprenderete che i problemi che dovrete affrontare in realtà non sono problemi. Il problema spesso è l’atteggiamento che assumiamo verso i problemi.

Evitate di frequentare le persone che usano troppo spesso la parola impossibile. Cancellatela dal vostro vocabolario. Mandate un sms agli editori di dizionari per implorarli di cancellare questa parola dai loro vocabolari. Chi sussurra spesso “impossibile” ha già rinunciato ad affrontare il piacere di ogni sfida, posta da un problema o dalla vita.

Non sorprende infatti ciò che le persone vedono ma quanto diversamente lo vedono.

Il nostro mondo ha bisogno di persone come voi.

Ascoltate bene.

Voi cambierete il mondo.

Lo farete perché voi siete persone speciali, qualsiasi lavoro svolgerete o responsabilità assumerete. Ma cambierete il mondo o ogni cosa se sarete disposti a cambiare anche le vostre idee, a cambiare prospettiva, a spezzare convenzioni ed ortodossie.

Non esiste nulla di più potente di rinnovare pensieri ed idee.

Non conta ciò che si è fatto nel passato. Contano solo i progetti e le aspirazioni per il futuro. Non dovrete mai aver paura di non fare qualcosa nella vostra vita. Non dovrete mai aver paura di un fallimento. Dobbiamo esercitarci tutti ad apprendere dai nostri fallimenti e non dal successo. Fallire non è l’opposto del successo ma è una parte del successo.

Senza cadute non ci si rialza. Quando si cade si ha sempre la chance per rialzarsi.

Vi rialzerete solo se crederete in voi stessi, se crederete che non ci sono problemi senza soluzioni.

Non incolpate mai gli altri per i vostri errori.

Impegnatevi per essere straordinari, non persone ordinarie.

Ma perché siete qui?

Siete qui per essere donne e uomini felici. Siete qui per essere dei produttori di felicità.

La felicità non è solo il precipitato emozionale di quello che di bello ci accade.

La felicità è il risultato delle nostre azioni migliori. Quelle azioni attraverso le quali generiamo, produciamo, creiamo e sviluppiamo qualcosa di utile.

L’origine della felicità è iniziare a produrre felicità per noi e per gli altri. Per essere felici bisogna sempre dare il meglio di se stessi senza rinnegare ciò che si è davvero.

Per essere felici non bisogna passare metà della vita a sognare la seconda parte e nella seconda parte della vita a rimpiangere la prima.

Cosa è questo?

Questo non è un orologio. E’ la nostra vita che fluisce e viene scandita.

Ricordatevelo bene.

Non è possibile aggiungere giorni alla vita ma è possibile aggiungere tanta vita ai nostri giorni.

Buon vento.